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martedì 5 luglio 2011

Nuovo attacco ai risultati del referendum

MANOVRA: GREENPEACE, PROPOSTA GOVERNO SU RINNOVABILI E' DEMENZIALE

(ASCA) - Roma, 4 lug - ''Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Se passasse il taglio del 30 per cento degli incentivi e delle agevolazioni in bolletta per le energie rinnovabili, ci troveremmo dinanzi all'ennesimo insensato attacco, il secondo in pochi mesi, a un comparto produttivo vitale e strategico per il futuro del Paese''. Lo afferma Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia sottolineando che ''la proposta del Governo e' demenziale'', per questo Greenpeace chiede il ''ritiro immediato del provvedimento''.

''I tagli alle energie da fonti rinnovabili, che hanno trovato spazio nella nuova manovra economica del Governo, - aggiunge Greenpeace - rappresentano una smentita clamorosa agli impegni assunti dall'esecutivo all'indomani del referendum dello scorso 12 e 13 giugno''.

Greenpeace inoltre contesta ''radicalmente le proposte del Governo'' e chiede ''per quale motivo si intervenga su un capitolo della bolletta che non riguarda in alcun modo i conti dello Stato''.

Mentre ''appare evidente che la confusione regna assoluta persino tra i Ministri competenti, che ancora sembrano non essere certi di cosa contenga la manovra'' Greenpeace lancia ''l'allarme per un ennesimo ingiustificato attacco alle energie pulite''.

L'associazione ambientalista, infine, invita a ''seguire il modello che viene dalla Germania, dove il Parlamento ha da poco varato un piano straordinario di investimenti sull'energia da fonti rinnovabili come elemento strategico per il futuro energetico e l'economia del Paese''.

com-dab/mau/bra

al link:

http://www.asca.it/news-MANOVRA__GREENPEACE__PROPOSTA_GOVERNO_SU_Inserisci linkRINNOVABILI_E__DEMENZIALE-1031654-ORA-.html



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