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mercoledì 11 marzo 2009

Piano casa. Gigantesco pasticcio

fonte:greenreport 10/03/2009 Urbanistica e Territorio


Vigni (Ecodem): «Il governo fermi la deregulation edilizia»
di Fabrizio Vigni*

ROMA. Il governo si fermi e concordi con le Regioni un vero piano casa. Quello annunciato non è un piano per dare una abitazione a chi ne ha bisogno, né per rilanciare l’economia. E’ solo un gigantesco pasticcio, con misure sbagliate e pericolose che produrrebbero danni irreparabili al territorio e renderebbero ancora più invivibili le città.

Prevedere la possibilità di un aumento indiscriminato delle cubature, al di fuori di ogni pianificazione urbanistica, sarebbe un errore devastante; così come sarebbe grave cancellare le autorizzazioni per le nuove costruzioni: un conto è la semplificazione delle procedure, altra cosa la deregulation. Siamo convinti che il rilancio dell’edilizia sia una delle leve per contrastare la crisi economica: ma verso quale modello di edilizia vogliamo andare? Quello del governo è un modello terribilmente arretrato: una edilizia senza qualità e senza innovazione, che consuma territorio e distrugge il capitale più prezioso di cui l’Italia dispone. E’ una concezione da anni ’50, che ci farebbe scivolare inesorabilmente verso i paesi più arretrati.

Se invece vogliamo essere tra i paesi più avanzati dobbiamo puntare sulla qualità delle costruzioni, sulla riqualificazione delle città e sull’efficienza energetica: il futuro dell’edilizia è in queste nuove frontiere. Le nostre proposte vanno esattamente in questa direzione: primo, rafforzare e rendere permanenti le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione ed il risparmio energetico negli edifici privati (che il governo Berlusconi incredibilmente voleva cancellare); secondo, prevedere un piano straordinario per l’efficienza energetica e la sicurezza di tutti gli edifici pubblici, a partire dalle scuole; terzo, allentare il patto di stabilità per consentire ai Comuni di aprire subito i cantieri per migliaia di piccole e medie opere; quarto, far partire subito d’intesa con le Regioni un vero piano casa, un programma di edilizia sociale per dare un alloggio alle famiglie a più basso reddito. La nostra è una visione radicalmente alternativa a quella del governo, la sola in grado di aiutare sia l’economia che l’ambiente.

*presidente degli Ecologisti Democratici (Nella foto)

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