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martedì 12 febbraio 2008

Dai giornali: delibera di giunta 08.02.2008

Marsal@it
Martedì, 12 Febbraio 2008 ore 16:55

Acqua: stato d'emergenza a Mazara
Notizie dalla provincia

La Città di Mazara del Vallo ha richiesto la dichiarazione dello stato di emergenza a causa della criticità dell'approvigionamento idrico. La Giunta ha conferito all'ufficio legale comunale il mandato per denunciare ignoti e costituirsi parte civile per il recupero dei danni, patrimoniali e non, provocati alla città a causa del problema nitrati.

Ecco il testo della delibera

PREMESSO che il comune di Mazara del Vallo, per l’approvvigionamento idrico della città, attinge solo da pozzi sparsi nel proprio territorio, così come i comuni limitrofi, in forza dell’ampiezza del bacino imbrifero;
CONSTATATO che la qualità media delle acque potabili negli ultimi anni è degradata, per la pre-senza di nitrati, in concentrazione sempre più elevata, fino al superamento del limite di 50 mg./lt. nei tre pozzi di Cda Ramisella;
VERIFICATO che il suddetto andamento non regredisce né appare circoscrivibile, e bisogna ipotiz-zare pertanto che, anche la qualità dell’acqua spillata dagli altri pozzi, stante le caratteristiche di ba-cino, potrebbe subire lo stesso tipo di degrado rilevato in Cda Ramisella;
CONSIDERATO che deve essere assolutamente salvaguardata la qualità e la quantità delle acque potabili del nostro bacino, il cui livello di falda, rilevato nell’ultimo decennio, si è notevolmente abbassato, mentre si è dovuto e si deve far fronte ad un crescente fabbisogno;
RITENUTO che i cittadini di Mazara e l’Amm/ne Comunale, stanno subendo un grave danno, non solo economico, a causa di tale stato di cose, provocato presumibilmente dall’indiscriminato uso di fertilizzanti agricoli, come riconosciuto dai molti esperti interpellati;
DATO ATTO che L’Amm/ne Comunale ha ottenuto, fino al 31.12.2008, la deroga del livello massimo di concentrazione di nitrati ammissibile nelle acque utilizzabili per la distribuzione a 90 mg./lt. e, per far fronte allo stato di cose, ha avviato un programma di ricerca di nuove fonti, stan-ziando le somme per la costruzione dei presidi d’emungimento, per la costruzione delle condotte d’adduzione alla città, nonché per l’acquisto di un depuratore ad osmosi inversa, completo d’impianto di scarico, per le acque del pozzo “Ramisella 1”;
RITENUTO che, nel medio e lungo termine, la tutela della qualità è quantità delle risorse idriche non può che ottenersi mediante il rigoroso controllo del territorio di bacino, in azione congiunta con i comuni limitrofi di Petrosino e Marsala e con gli Enti e le Autorità preposte alla vigilanza, perché siano rispettate le norme che regolano l’uso dei fertilizzanti e dei fanghi in agricoltura, come indica la relazione dell’avv. Francesco Aleo, assunta al n. 8784 del Prot. Gen., il giorno 06.02.2008;
DATO ATTO che L’Amm/ne Comunale con i competenti Uffici, ha pubblicizzato ampiamente, con ogni locale mezzo mass-mediatico, il reale stato di cose, al fine di sensibilizzare i soggetti a rischio perché adottassero le opportune cautele nell’uso potabile delle acque della rete idrica, facendosi sem-pre supportare dagli Enti e le Autorità preposti alla salvaguardia della salute;
VISTO l’art.8 del Decreto del Direttore Generale dell’Assessorato per la Sanità – Dipartimento I-spettorato Regionale Sanitario della regione Siciliana n.02928 del 28/12/2007 che testualmente reci-ta: ”L’Assessorato Regionale all’Agricoltura e Foreste, di concerto con l’Assessorato Regionale Ter-ritorio e Ambiente, dovrà trasmettere apposita relazione al Sindaco del Comune della Città di Mazara del Vallo, allo scrivente Servizio 1 di questo Dipartimento I.R.S., al Ministero dell’Ambinente e Tutela del Territorio e al Ministero della Salute, circa le iniziative e/o interventi di competenza espe-riti per la risoluzione della problematica relativa alla presenza dei nitrati nel territorio di che trattasi;
CONSTATATO che tutto ciò che rientrava nei poteri dell’Amm/ne Comunale è stato posto in es-sere, per evitare ai cittadini i disagi derivanti da quanto in narrativa, mentre nessun aiuto, in atti, è venuto dagli organi preposti alla tutela ed al controllo del territorio, sia per comprendere la di-mensione del fenomeno, definire e localizzarne le cause, sia per adottare le iniziative necessarie a scongiurare altri innalzamenti di concentrazione dei valori dei nitrati nelle acque di falda;
RITENUTO che tale opera d’accertamento capillare esula dai poteri dell’Amm/ne, perché com-prende aree poste fuori della propria potestà territoriale, e può essere svolta solo dagli Enti e le Au-torità sovracomunali indicati nella succitata relazione dell’avv. Francesco Aleo;
APPRESO con grande apprensione, attraverso la nota prot.llo n. 487 del 29.091.2008 dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, che il degrado ambientale riguarda an-che le acque superficiali della diga Trinità, nelle quali è stata riscontrata la presenza di alga tossica (planktotrix rubescens) in concentrazioni oltre il limite consentito della Di-rettiva DIRS/1/02053 del 08.05.06 e che lo sversamento di tali acque per il sovrappieno della diga porterà inevitabilmente le suddette alghe nell’alveo del torrente Delia e quindi sulle nostre coste, non si sa con quali esiti e quali pericoli per la salute pubblica;
RICHIAMATA la Delibera n.75/GM del 26.04.2007 con cui è stato chiesto che fosse proclamato lo “Stato d’Emergenza”;
DELIBERA
1) Di tornare a chiedere, per l’evidente vulnerabilità ai nitrati, delle falde, che sia proclamato lo “STATO D’EMERGENZA E TUTELA DELL’INTERO BACINO IDRICO DI MAZARA DEL VALLO”, unica fonte d’approvvigionamento potabile della città;
2) Di chiedere agli Enti citati all’art.8 del Decreto del Direttore Generale dell’Assessorato per la Sa-nità – Dipartimento Ispettorato Regionale Sanitario della Regione Siciliana n.02928 del 28/12/2007, di ottemperare al disposto del predetto art.8 con la trasmissione al Sindaco dell’apposita relazione circa le iniziative e/o interventi di competenza esperiti per la risoluzione della problematica relativa alla presenza dei nitrati nel territorio di Mazara del Vallo;
3) Di intraprendere ogni iniziativa utile, perché siano eseguiti dai competenti organi statali e regiona-li, con i mezzi conosciuti, tutti gli accertamenti necessari per individuare le cause che hanno determi-nato il superamento del limite di 50 mg./lt. nella concentrazione dei nitrati presenti nelle acque di fal-da;
4) Di dare mandato al proprio Ufficio Legale di predisporre ogni azione di denuncia di quanto in nar-rativa, anche al fine della costituzione di parte civile contro ignoti, dell’Amministrazione, per il recu-pero dei danni d’ogni genere, patrimoniali e non, provocati alla città di Mazara del Vallo;
5) Di trasmettere la presente Delibera, per le competenze:
al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile;
all’Assessorato Regionale alla Sanità;
all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente;
all’Assessorato Regionale all’Agricoltura;
all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente;
all’Agenzia Regionale per la Protezione Civile;
alla Prefettura di Trapani e ad ogni Ente Statale e Regionale che si riterrà necessario.

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